Centinaia di ragazzi alla veglia organizzata dalla diocesi cagliaritana
davanti a un maxischermo allestito al Centro domenicano di Selargius |
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Notte di preghiera con la bandana |
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C'erano anche molti turisti
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Magliette con doppia dedica. Perché in fondo per i Papa-Boys, i Pontefici sono due. Come gli slogan che hanno creato per loro. «Ci hai chiamato e noi saremo sempre con te» per Giovanni Paolo II e «W
Papa Benedetto, che non lo avrebbe mai detto che sarebbe diventato Papa» per Ratzinger. La veglia diocesana vissuta da giovani e non solo, a Selargius nel Centro domenicano è anche questo.
Da tutta l'isola hanno portato tende, zaini, sacchi a pelo e tanta voglia di stare insieme. In minor numero rispetto alle |
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altrettanto unica questa opportunità del maxi schermo offertaci a Selargius, a pochi passi dalle località di mare che abbiamo visitato».
Tra i Papa Boys, oltre ai turisti anche tanti bambini. Dai pochi mesi di età in su, ma con già addosso le magliette e persino le bandane della Gmg. «Mio nipotino Federico di appena sei mesi», sottolinea Anna Usai, pensionata arrivata da Sassari, «doveva essere qui, perché un giorno potrà ricordare magari ai suoi stessi figli di essere stato protagonista della sua prima Giornata mondiale della loro vita» |
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Tra gioia e commozione
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Dal maxi schermo risuonano le parole di Papa Benedetto XVI ma il pensiero va Giovanni Paolo. |
sottolinea Marinella Pani, impiegata trentenne di Samassi. «Ci ha regalato una testimonianza di vita e un carisma che ci accompagnerà per la vita». Tra i giovani, uno che la gioventù ce l'ha nell'animo.
E' il padre domenicano Alberto Fazzini, regista dell'evento selargino: «Con un maxi schermo, un intero campo e lo spazio sotto i pini del giardino a disposizione abbiamo abbattuto le distanze geografiche e trasformato
un pezzodi Sardegna in una piccola patria dell'incontro con il Papa, così da consentire a tutti di partecipare.
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In particolare i malati o chi non aveva i soldi per partire». Beatrice Saddi |