Preghiera del Mattino (domenica 21 agosto)
GMG 2005
Cel:          Signore apri le mie labbra e la mia bocca proclami la tua lode:

Tutti:

O sole di giustizia,
Verbo del Dio vivente,
irradia sulla Chiesa
la tua luce immortale.

Per te veniamo al Padre,
fonte del primo amore,
Padre d'immensa grazia
e di perenne gloria.

Lieto trascorra il giorno
In umiltà e fervore;
la luce della fede
non conosca tramonto.

Sia Cristo il nostro cibo,
sia Cristo l'acqua viva:
in lui gustiamo sobri
l'ebbrezza dello Spirito. Amen

                         (in silenzio e in meditazione si ringrazia il Padre per questo nuovo giorno e per il sole che splende su di noi.)

Lettore: Cari giovani, tocca a voi essere le sentinelle del mattino che annunciano l'avvento del sole che è Cristo Risorto! (Giovanni Paolo II)

Tutti:        Noi sentinelle del mattino, siamo qui a farci illuminare dalla luce di questo giorno nuovo. Noi giovani provenienti da tante parti della Sardegna torneremo a casa con questa luce nel cuore e con il desiderio di portarla a tutti i giovani che vivono ancora nella notte. Noi vogliamo essere fatti di Luce, della Tua Luce, per essere così Luce del mondo.

Lettore : "Io sono la luce del mondo; chi segue me, non cammina nelle tenebre, ma avrà la luce della vita" (Gv. 8,12)

Tutti: E' all'alba che le donne andando al Sepolcro non trovarono più il tuo corpo ed è all'alba di ogni giorno che hai fissato il Tuo appuntamento con noi perché illumini con la Tua Luce ogni oscurità umana.

Lettore : L'incontro personale con Cristo illumina di luce nuova la vita, ci incammina sulla buona strada e ci impegna ad essere suoi testimoni. Il nuovo modo, che da Lui ci viene, di guardare al mondo e alle persone ci fa penetrare più profondamente nel mistero della fede da vivere come una esperienza da assimilare, una verità da vivere, il sale e la luce di tutta la realtà

Tutti: Quante volte abbiamo attraversato la notte in una discoteca o in qualche esperienza estiva per poi desiderare il riposo. Ma qui, adesso, non è cosi: le parole del Papa di qualche ora fa ci hanno fatto desiderare di essere investiti da questa nuova luce per appartenere al giorno senza tramonto e per essere rigenerati nella Fede. Ed è con la nostra fede che vogliamo darti Lode all'inizio di questo nuovo giorno in attesa di poterti incontrare nell'Eucarestia:

Solista: Nel limpido chiarore di un giorno che sorge, le nostre menti e i nostri cuori, Amico sacro, si fondono in un unico sguardo d'amore che diventa preghiera. Anche il cuore, stanotte ha pregato nel suo continuo battito di vita; ora che la luce del sole torna a splendere, anch'esso, batte più velocemente trovando in te, la forza e il vigore.
Eccoci davanti a Te, piccole fiaccole di gioia, granelli di sale, pronti a dare luce e sapore alla ferialità che ci attende. Attorno al legno della croce, divenuto per noi vanto, ci raccogliamo per attingere da esso la necessaria fede che ci porterà ad essere ciò che dobbiamo essere.
Ed è questo, che in quest'ora di preghiera e di silenzio ti chiediamo. Tu che sei l'Alba della storia, accetta l'umile gaudio di un cuore giovane, che nella temerarietà propria della sua età, non esita ad esplodere di gioia, anche nel contraddittorio contesto sociale, per affermare con vigore: "Ho dato fiducia".
Siamo giovani che hanno il colore di questa luce che ci avvolge come un mantello e ci parla dell'inalterabile e sempre nuova Tua bontà verso noi.
Gesù, Sole di Giustizia, rendi a ciascuno di noi l'umile, eppure forte, consapevolezza che il nostro sorriso, il nostro entusiasmo, la nostra vitalità sono a noi donati perché sappiamo metterli al Tuo servi.
Attingiamo a Te, Fonte gratuita d'Amore, perché il nostro abbraccio di fede non abbia nessun confine.

Tutti: Io, sentinella del mattino, voglio dare la mia voce per gridare con gioia: IO CREDO !

PADRE NOSTRO

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