La nostra proposta di catechesi è stata assunta dalle classi di catechismo dei bambini che si preparano alla prima comunione, nella Parrocchia di Elmas (CA). In questa linea è stata presentata e realizzata la lezione che vi proponiamo. Tutte e cinque le classi si sono ritrovate insieme per vivere il momento che qui viene descritto.

Tutto è stato preparato con cura nelle singole classi, previi incontro preparatori dei catechisti e poi, appuntamento in piazza della stazione. Nella grande piazza è stato fatto un altrettanto grande cerchio e con tutti i bambini seduti a terra, è stata raccontata la parabola. Ci proponiamo, chiaramente di aiutare i bambini e i genitori (presenti quasi al completo: sembrava una festa!!!), nonché catechisti e quant'altri mai (avevamo anche spettatori e curiosi raccolti lungo la strada!), a entrare nella Quaresima con spirito di accoglienza misericordiosa e di disponibilità al servizio.

È stato molto utile il servizio di alcuni Rovers del locale Gruppo Scouts.

L'anima di questa "lezione" di catechismo sono stati i Catechisti che stanno programmando insieme questa attività.

Il prossimo incontro sarà sulle beatitudini e ve ne daremo notizia tempestivamente.

1) Presentazione cartelloni per i gruppi (durata 3 minuti per ciascuno) precedentemente preparati. Punti fondamentali:
- Chi è il mio prossimo?
- Chi è il buon samaritano?
- Come posso assomigliare al buon samaritano?

2) Racconto raccontato della parabola (Luca 10,25)

3) Gioco:- il gruppo viene condotto in uno spazio ampio e messo in cerchio. Arriva Maria .
Maria: "Salve bambini io sono Maria! La mamma di Gesù. So che Gesù è un vostro amico… per questo voglio chiedervi di accoglierlo nel vostro cuore, proprio come ho fatto io quando l'angelo venne ad annunciarmi il suo arrivo, di rendervi pronti e disponibili e di rispondere ECCOCI ! Volete ancora seguirmi sulla strada di mio figlio?"
- Si attende la reazione e si parte.

- Lungo la strada incontro con il Sacerdote (indossa una veste bianca)
Sac: "Ho trovato per strada un poveretto era stato picchiato da tre ladri, gli avevano rubato la bisaccia. e una volta legato l'hanno lasciato li buttato. Ma sapete quelli sono dei disgraziati io mi sono avvicinato gli ho toccato il polso, ma quando ho visto che in fondo era vivo e respirava me ne sono andato. Tanto non aveva bisogno di me e poi i ladri potevano tornare da un momento all'altro meglio non ficcarsi nei guai!!"

 

 

 

- Arriva il Levita con una borsa sotto braccio (indossa un vestito giallognolo ed una fascia in testa), fa capire di avere fretta.
Lev: "Guarda un pò tutti gli inconvenienti che mi stanno capitando… prima quel pezzente e ora questo branco di bambini (si fa largo tra di loro per passare). A proposito se lo incontrate mandatelo pure a quel paese da parte mia… con la fretta e i molti impegni che ho, mi ha afferrato un lembo della veste e non mi faceva andare via, pretendeva che lo aiutassi !! Io… con tutte le cose che ho da fare!!"

- Il grupo avanza e incontra il Ferito e subito sopraggiunge il Samaritano stanco e affaticato per il lungo viaggio, si avvicina al ferito e lo soccorre: lo copre, gli dà dell'acqua, , gli fascia le ferite e gli domanda [Si possono coinvolgere i bambini per vedere la disponioblità di offrire la loro giacca o la loro acqua]:
Sam. "Cosa ti è accaduto?"
Fer. "Sono stato aggredito da alcuni ladri, mi hanno picchiato e rubato tutto".
Sam. "Non preoccuparti, vieni con me, ti porterò nell'albergo dove alloggio e lì potrai ristorarti e poi darò dei danari all'albergatore perché si prenda cura di te fino al mio ritorno"

- Vanno via sorreggendosi

- Maria ora si rivolge al gruppo:
Maria: "Quale dei tre vi sembra sia stato il prossimo di quell'uomo che è stato aggredito dai ladri? E perché?"
(Il terzo - il Samaritano -, perché ha avuto compassione di lui)
Maria: "Andate e fate anche voi lo stesso!!"
- Maria va via.

- Ora il gruppo si mette in cerchio e si siede e ciascuno si verifica per ciò che il suo cuore ha saputo cogliere da questa esperienza.

[ Variante : si può iniziare dal punto 2 e concludere con il punto 1]

Se avete esperienze catechistiche da raccontare, mandatecele, possibilemnte con foto e quant'altro possa servire a meglio mostrare quanto sperimentato.