Commenti al dopo Pellegrinaggio
Giubileo Domenicano

Commenti vari
al Pellegrinaggio giubilare domenicano
appena concluso

Il 28.07.2013, al Rientro dal nostro Pellegrinaggio giubilare, vi ho scritto questa lettera. Più sotto le vostre risposte.

Cari Amici, cari Confratelli: siete stati stupendi: tutti. Sono molto contento di avervi accompagnato in questo pellegrinaggio alle origini del nostro Ordine.

Avrei potuto e forse dovuto, manifestarvi questi miei sentimenti durante il pellegrinaggio ma ho avuto paura di perdere il controllo del gruppo, paura che ne andasse di mezzo la buona riuscita, paura per la tempistica… E così ora vi dico che sono felice di avervi avuto con me in questa esperienza domenicana. Siete stati semplicemente splendidi.

L’amicizia che avete stretto fra di voi, le celebrazioni partecipate e attente, la solidarietà verso chi aveva qualche problema, la puntualità nonostante tante tentazioni contrarie, la preghiera unanime, la voglia di conoscere,… e sempre San Domenico lì presente ad incoraggiare sollecitare aprire le menti, muovere passi.

Vi voglio scrivere ora subito, a caldo, perché le prime impressioni non entrino nel grigiore di ogni giorno restino vive in ciascuno di voi come ora lo sono in me.

Sono consapevole di avere trasceso con le parole in vari momenti e di questo vi chiedo (veramente!) scusa. Non sono una persona molto paziente, però voi avete dimostrato di esserlo! Grazie!

Dal momento in cui è entrata nella mia mente l’idea di un “San Domenico uomo di vasti orizzonti”, non ha cessato di provocarmi sia per le mie scelte personali di vita sia per come mi pongo con le persone che la provvidenza mi fa camminare al fianco. Già nel ritiro di giugno della Famiglia Laica Domenicana di Cagliari ho provato a esternare qualcosa mi mancava però la presenza del paesaggio, i luoghi di Domenico, lo stimolo dell’esserci. A Fanjeux, guardando verso Prouilhe si è sovrapposto al mio sguardo il panorama di Caleruega:  non pensavo che quest’idea avrebbe potuto prendermi in modo così forte…

Ciascuno di noi porta in sé quel panorama naturale fisico, spirituale, di formazione scientifica, religiosa, sociale, quel panorama del suo essere sé stesso. Mi sono reso consapevole, seppure ce ne fosse stato bisogno, che questo panorama fisico, spirituale, eccetera cammina come cammino io e cioè i miei passi sono i suoi passi, lo fanno diventare più grande, la mia voglia di Dio e dei Fratelli lo fanno diventare più ampio, l’immergermi in questa realtà mi dà la consapevolezza che anch’io faccio parte di questo panorama: ci sono anch’io dentro, dentro il panorama di Dio, non come un puntino lontano da indicare ma come una realtà da Lui pensata e voluta per la salvezza dei Fratelli.

Se a qualcuno di voi attraversare il panorama di Domenico sulla via di Domenico ha fatto venire il desiderio di esserci dentro… non lo lasci da parte, vi entri sicuro, non esiti a voler guardare bene dentro e intorno a sé, non si sieda sul primo paracarro aspettando che il mondo giri intorno a lui ma metta le sue “suole al vento” come l’uomo di Dio che siamo andati a cercare scoprire, incontrare.Fra Alberto Fazzini

Il giorno 28/lug/2013 01:48, Margherita Falusi ha scritto:

Non riesco a dormire perciò ne approfitto per ringraziare il Direttore di avermi consentito di far parte di questo bel gruppo... È stato per me il primo pellegrinaggio, sono sicura che non sarà l'ultimo! L'arricchimento spirituale dovuto alla presenza nei luoghi della vita e delle opere di S. Domenico e alla conoscenza del suo percorso per arrivare alla fondazione di questo Ordine e alla Santità è il primo motivo di grande soddisfazione alla fine del nostro viaggio! Ma anche il conoscere tante belle persone fra i laici e fra i religiosi trovare tutti molto competenti nell'accompagnare con le loro spiegazioni la visita a questi luoghi santi contribuisce a farmi sentire davvero contenta! Sono nate nuove amicizie che spero di…
Mi è partito il messaggio senza finire... Volevo concludere dicendo che spero di poter coltivare e consolidare le amicizie appena nate.. Saluto e di nuovo ringrazio il grande Capo!!
Margherita

ANCORA DA Margherita

Ti ho scritto stanotte, l'hai ricevuta? Comunque gràzie, complimenti per la bella conclusione del tuo accurato lavoro, letta a voce alta a tavola...
Margherita

Da Glenn Morris
Ricevuta! Grazie!
Glenn

Da  Marino Benussi

Caro padre Alberto,
in primis, non mi ricordo di aver sentito parole, o colto espressioni,  tali da rendere necessarie (o meritare) le tue scuse; e comunque, un pò di vivacità non fa male a nessuno. Quanto poi alla (poca) pazienza, ti posso solo dire.....benvenuto nel club.

Sul resto, personalmente sono ancora "distratto" dalla mia naturale curiosità per questo piccolo puntino, che è la nostra Terra, e da quello che i nostri padri hanno fatto nei secoli; un fare la cui materialità è solo rappresentativa della fede, del coraggio e della visone della vita che loro hanno avuto.
Marino

Da Sr. Rachele Zorrilla
Caro p. Alberto,
grazie della bellissima esperienza che ci ha permesso di vivere, nei luoghi dove è vissuto e ha operato il nostro padre Domenico; siamo tornate a casa cariche di tante emozioni vissute in serena fraternità; liete di avere condiviso con tante persone davvero squisite, la gioia della nostra appartenenza alla Famiglia di Domenico. Grazie ad ogni persona che abbiamo incontrato nel nostro pellegrinaggio. Siamo tornate con la consapevolezza di appartenere ad un grande Ordine che davvero si impegna di vivere sulle orme del nostro Padre Domenico, con semplicità e nella gioia del suo quotidiano vivere. Grazie a tutti, ci avete fatto sentire "in famiglia", a tutti vi porteremo e vi terremmo presenti nelle nostre preghiere. Se qualche volta passate da Roma venite a trovarci a San Sisto, considerata anch'essa "culla del nostro Ordine Domenicano". Ricordatevi di noi nelle vostre preghiere, in modo speciale l'8 agosto, giorno in cui festeggeremmo il nostro 25° di Vita Consacrata.
suor M. Rachele Zorrilla Guzman e suor M. Bertilla Martinez L.

Da Fabrizio Carta
Grazie a te Padre Alberto che, dietro l'apparenza burbera, nascondi un grande cuore. Per noi è stata una bella esperienza religiosa e umana che ci porteremo dietro, nel ricordo dei luoghi e delle persone conosciute. Speriamo che gli effetti benefici di questo pellegrinaggio sulla nostra vita quotidiana siano duraturi. A presto.
Fabrizio e Palmira.

Da Françoise Bayle
Ciao,
Sto gia preparando le foto
Ri-ciao!
Françoise

Da Padre Antonio Cocolicchio
Carissimo Alberto, ho letto il tuo scritto con commozione. Questo pellegrinaggio oltre all'esperienza che tu racconti che è anche la mia e che quindi condivido appieno, mi ha dato occasione di conoscerti meglio ed è una grande gioia per me aver scoperto un altro confratello che davvero cerca di rivestirsi di Domenico per rivestirsi di Cristo.
È incoraggiante. GRAZIE!!!
Fr. Antonio Cocolicchio o.p.

Da Padre Ottavio Sassu
Alberto, qué tal?
Ricevuto e hasta pronto.
Padre Octavio.

Da Tonina Balloi
Ciao caro padre Alberto,
è stato un pellegrinaggio meraviglioso sotto il profilo della formazione, culturale e umano; un'associata di persone sconosciute, che si sono rivelate meravigliose, e che hanno stretto amicizia perché unite da un unico desiderio: conoscere il cuore di San Domenico.
E a te grazie, Padre Alberto, perché come sempre hai un cuore grande e tenerissimo pur se sotto una pelliccia d'orso. 
Con questo caldo è tempo che te la tolga! :-)
Ti voglio bene, un abbraccio 
Tonina e Mario

Da Padre Giuseppe Serrotti
Carissimo Padre Alberto, prima di tutto voglio esprimerti tutta la mia riconoscenza, con un grazie elevato alla ennesima potenza,  per tutto quello di cui ho potuto godere nel nostro pellegrinaggio. Ora diversi mi chiedono di fare un incontro per partecipare anche a loro i frutti di questo pellegrinaggio. Certamente, programma alla mano, rifacendo il giro dei luoghi visitati e ricordando le spiegazioni avute, molte cose , aLMENO LE PRINCIPALI RITORNANO ALLA MENTE, MA TANTE SFUGGIRANNO. iO NON HO PRESO NEMMENO UN APPUNTO E NON HO FATTO NEMMENO UNA FOTO.
SE TU HAI IN M MENTE DI fare una relazione più dettagliata e completa - ma con  tutto comodo - gradirei averne una copia, magari anche corredata da qualche foto più importante.  TI STO CHIEDENDO TROPPO? RIPETO, NON HO NESSUNA FRETTA!  TI RINNOVO ANCORA IL MIO GRAZIE PIÙ SENTITO, INSIEME AI MIEI SALUTI PIÙ CARI E UN  FRATERNO ABBRACCIO.
Padre Giuseppe.

Da Paola Carrara(madre di Anna e figlia di Graziano e Vitto)
Ciao Padre Alberto, voglio ringraziarti per tutto quanto hai fatto per i miei e per Anna. Sono contenta per i momenti di serenità che i miei genitori sono riusciti a godere in quei giorni, sono contenta per l'entusiasmo che Anna ha mantenuto e si è portata a casa per questa esperienza, per le relazioni che sono nate... insomma per tutto ciò che di buono è scaturito da questa avventura! Complimenti per tutto il lavoro svolto e la grossa organizzazione messa in atto... ora se ti è possibile fermati un poco o almeno rallenta...! Sai che quando puoi noi ti aspettiamo a braccia aperte... Un grosso grazie e un abbraccio.
Paola

Da Maura Melis
Domenico di Guzman: chi era costui?
Questa è la domanda alla quale grazie al pellegrinaggio testè concluso ho potuto dare risposta, e non solo.
La tua meticolosa preparazione e la perfetta organizzazione del percorso di San Domenico mi ha introdotto nella sua vita e nella sua missione di evangelizzatore: ne sono rimasta affascinata.
Io che non sapevo neppure che fosse un santo non italiano, ho provato subito simpatia per la sua figura di uomo, a cominciare da quando era un ragazzino discolo (mi ricorda mio figlio) ed è stato mandato dallo zio per studiare, per poi ammirare il suo coraggio e la sua forza di porsi da solo contro gli eretici, così come mi ha colpito la sua modernissima idea di predicatore senza confini.
Per me che devo sempre inquadrare e programmare tutto secondo i miei rigidi canoni, sia per educazione  e per mentalità, che per deformazione professionale, è veramente un messaggio  significativo.
Inoltre mi ha colpito la figura di sua madre, per la sua grande fede. Che entrambi mi diano la forza del loro esempio di santità!
Grazie di cuore Padre Alberto, ti abbraccio forte
Maura

Da Antonio Demontis
Caro Padre,
se noi siamo stati stupendi, quale aggettivo o sostantivo dovremmo usare per definire chi ha preparato questo pellegrinaggio lavorando sodo per oltre sei mesi!
Gli incontri preparatori ci hanno dato un’idea di ciò che andavamo a visitare, ma, nonostante la tua riconosciuta bravura, l'idea si è dimostrata ben poca cosa rispetto alla realtà dei fatti.
È stato tutto meraviglioso (luoghi, incontri, persone), ma ciò che più mi ha colpito è stata la partecipazione del gruppo alle celebrazioni ed agli incontri, anche per gruppi, che via via occupavano il nostro tempo.
Lo so che non ti sono mai piaciuti i "pacchi" da portare in giro, ma ti posso assicurare che in questo pellegrinaggio ne ho contato ben pochi. Non tutti hanno espresso pareri nel corso degli incontri, ma ti posso assicurare che l'incontro con persone non conosciute, sempre diverse, durante i pasti mi ha mostrato una spiritualità ed una partecipazione per la verità impensabili.
Il segno che questo pellegrinaggio ha lasciato in noi, impreziosito anche dall'aspetto turistico che la tua sensibilità ci ha voluto regalare, sono certo che lo apprezzeremo meglio nel tempo, anche in considerazione del fatto che i tanti luoghi meravigliosi visitati hanno impedito alla nostra mente ed al nostro cuore di concentrarci sulle cose che veramente contano. Già, però, i nostri orizzonti sembra che si siano allargati ed i momenti di silenzio e di contemplazione ci hanno sussurrato che qualcosa è cambiato in noi!
Grazie Padre, non è facile esprimere certi sentimenti con la semplicità che ti è consueta e che cerchi di trasmettere a noi in ogni occasione.
San Domenico, che prima conoscevamo superficialmente, ha aperto per tuo tramite una finestrella che spero possa divenire un'apertura sempre più ampia che consenta di immergerci nel panorama domenicano di cui tanto ci hai parlato.
Ti esprimo unitamente a Daniela la gratitudine per l'amicizia e la considerazione che hai nei nostri confronti. Speriamo di non deluderti e di continuare con te l'avventura che abbiamo intrapreso, anche se devo esprimere un certo timore per la nostra inadeguatezza rispetto alla vastità dei tuoi orizzonti ed alla profondità del tuo spirito.
Con affetto,
Tonio e Daniela.

Da Rosalinda Argiolas
Ciao caro Padre Alberto.
Si, abbiamo ricevuto la tua bellissima mail.
Sono d'accordo su tutto quello che hai scritto, anche sul tuo...caratterino! Ahahahah, ma se non fossi così, ti vorremmo così!  Ridi ridi.
Noi siamo in partenza da Nicolò, in Puglia, ci sentiamo dopo il 5 agosto. Per un pranzo da me, quando arrivano Padre Ottavio e P. Daniele.
Poi, ci sentiamo per le foto. Noi tutti i giorni, parliamo di questo bellissimo pellegrinaggio, trascorso in serenità e gioia. Veramente SPLENDIDO!
Un abbraccio.
Rosalinda, Eliseo, Giacomo, Nicolò e Carol

Da Roberta Rocchi (figlia di Maria luisa)
Grazie, ricevuta
Roby

Da Anna Laura Manzoni
Grazie Padre Alberto, il pellegrinaggio mi ha arricchito spiritualmente, facendomi pensare molto. La ringrazio ,
Laura Manzoni

Da Paolo Satta
Tutto ok , rigrazie.
Paolo

Da Antonietta e Matteo
ciao padre Alberto, ho aperto adesso il computer e anche se la lettera l'avevo già letta, mi ha provocato una bella emozione che continua a farmi ripercorrere le tappe di questo bellissimo pellegrinaggio, ci siamo sentiti affidati ad un padre attento e premuroso che ci ha arricchito di tante esperienze, grazie di cuore!
un abbraccio,
Antonietta e Matteo

Da Anna Maria Martini
Caro Fra Alberto,
mi scuso per non averti dato a tutt'oggi un cenno di ricevuta, ma appena tornata a Cagliari ho ripreso immediatamente il lavoro e quindi completamente assorta dai miei problemi.
Per quanto riguarda il viaggio, è stata un’esperienza mai fatta prima.
Tu dici che siamo stati stupendi, ma il primo ad essere stato stupendo sei tu e i tuoi confratelli e non avrei mai pensato quando mi iscrissi, essendo sola e senza conoscenza dei partecipanti, di trovarmi così bene.
Spero che ci possano essere altre occasioni di viaggiare con voi, alla scoperta di nuovi luoghi, dove è vissuto San Domenico, Santo a me sconosciuto ma che attraverso te ho capito quanto è stata grande la sua opera e continua ad esserlo attraverso la famiglia Domenicana.
I luoghi visitati, il Convento di Caleruega e tutte le persone conosciute mi hanno veramente meravigliata e fatto vivere in mondo a me sconosciuto, e per questo te ne sono veramente grata.
Un forte abbraccio,
Anna Maria.
NB) Salutami Rita.

Da Massimiliano Zonza
Caro Alberto, è passata una settimana dal rientro dal pellegrinaggio... ho aspettato a scriverti perché le idee nella mia mente siano chiare per tutte le emozioni vissute. È stato un viaggio importante, straordinario. Sopra tutti mi rimarranno i momenti di Caleruega e Prouilhe dove mi sono sentito veramente in pace e vivificato dall'opera del Padre Domenico. Sotto gli alberi di Prouilhe ho anche cercato di capire meglio a cosa mi chiamava la mia vocazione domenicana... penso di aver capito (e te ne parlerò alla prima occasione utile) e ho cercato di pensare a cosa l'Urgenza dell'annuncio poteva passare da me.
Ti ringrazio infinitamente per quanto hai fatto per darmi questa opportunità!
Se ci sono stati momenti difficili è normale averli avuti in un viaggio così complesso e difficile, io ho sempre cercato di agire come un tuo collaboratore, magari a volte sbagliando ma l'intenzione era retta.
a presto
max, fra Tommaso