4 LUGLIO meno 15 CALERUEGA
Giubileo Domenicano

21 e 22 luglio 2013: Caleruega e dintorni

A Caleruega arriveremo per l’ora di cena. Qui si cena tardi (alle 21.00) e si pranza anche tardi (alle 14.00). In questi due giorni che passeremo a Celeruega, alloggeremo nella casa di Domenico. È emozionante sapere che proprio in questa casa (anche se non nella struttura odierna) è nato Domenico e qui è vissuto fino ai 6 anni. Poi i suoi genitori lo hanno portato da uno zio sacerdote in Gumiel de Izán, dove ha appreso a leggere e scrivere ed è stato educato a una vita di pietà.  
 

Il paese è piccolo (meno di 200 abitanti) e si conoscono tutti tra loro: è una grande famiglia. Il colle san Giorgio incombe sull’abitato e sicuramente mi arrampicherò fino in cima per immergermi in questo sconfinato orizzonte. Il torrione dei Guzman vigila ancora sulla vita cittadina e su quella dei Frati Domenicani e delle Monache: anche da lassù si ammira un bellissimo panorama, ma soprattutto si possono guardare le strade del paese, vedere la vita degli abitanti e magari sognare… cavalieri cristiani e mori, e la polvere sollevata dai cavalli, le armature luccicanti e la povera gente…

           Celebreremo la santa Messa nel luogo dove è nato Domenico. Il suo fratello Mamés, nel 1234, l’anno della santificazione di Domenico, è venuto dal convento di Madrid, dove abitava, ed ha indicato il luogo della camera dei genitori e lì fece costruire una cappella. È veramente un ritorno alle origini.

            Visiteremo vari luoghi dove Domenico ha passato la sua giovinezza, in Particolare il Borgo di Osma e la città di Burgos. Sicuramente ci rimarrà  il desiderio di ritornare….

Aza
san_esteban–de–Gormaz
Burgo de Osma
 
Burgos

fra Alberto Fazzini