8 - 17 Marzo
Missioni

Le vostre Email

8 MARZO

T auguriamo Buon viaggio e mandiamo i saluti a tutti gli amici del Guatemala!!!!
Baci
Rossella, G.Piero e Lorenzo

10 MARZO

Caro Padre Alberto, spero che il lungo viaggio non ti sia pesato troppo e mi dispiace rattristarti con la prima notizia appena arrivi in Gutemala, ma purtroppo il nostro comune amico Nuccio Staico non è più tra noi.
So che intanto lo ricorderai nelle tue preghiere, in attesa che al tuo rientro possiamo farlo in forma comunitaria. Un abbraccio Laura e Salvatore Casu

11 MARZO

Père Alberto e tutto il suo caro seguito
Se i miei riferimenti cronologici non m’ingannano, sono intorno alle 13 a Dolores e forse siete gia tutti seduti a tavola, mescolando allegramente cose dell’Italia con quelle del Guatemala in una discussione iniziale che è sempre confusa a causa dell'entusiasmo nel ritrovarsi. Ma forse parlate anche delle peripezie del viaggio che noi ancora non conosciamo. Abbiamo lasciato il Petén alle prese con le sue contraddizioni interne di violenza, di machismo, di carenze culturali e altre gioie sociali sulle quali sorvoliamo. Non stasera, certo, ma quanto prima, aspettiamo i vostri diari e, visto che ormai siete dei linguisti sopraffini, notizie nazionali, curiosità varie.
Lo so, lo so, una persona per bene non deve essere curiosa, dovrebbe chiedere solo come stanno i missionari, le suore, le bambine, gli studenti, se fanno il loro dovere, come si svolgono i preparativi per la Pasqua… ma tutto questo ce lo direte spontaneamente, allora non chiediamo. Piuttosto, chiediamo ai padri, se comprano quotidiani, di mettercene alcuni da parte, non so, uno alla settimana, per curiosare…
Dal mio superbo isolamento, non ho notizie da raccontare ma da sabato, farò inchieste per poter fare la spia. Una cosa è certa, non vi siete portati via né freddo né vento: l’avete lasciato tutto a noi. Se continua ancora questo lungo inverno, ci ritroverete semi congelati o per lo meno con moccio e tosse. Beati coloro che vivono al caldo, ventisei gradi e niente nuvole ci sembrano un sogno.
Da noi, sono quasi le 21, quindi ci ritiriamo nei nostri appartamenti e vi salutiamo con affetto. Paquì

12 MARZO

BUONGIORNO PADRE ALBERTO , SONO PAOLA LE SCRIVO DA PARTE DEL GRUPPO OFTAL DI VILLASOR.
LE MANDANO TUTTI TANTI SALUTI E TANTI AUGURI PER IL SUO LAVORO CHE STA SVOLGENDO LI IN GUATEMALA
CON TANTO AMORE E DEVOZIONE, SPERANDO CHE SI TROVI BENE . QUI IL LAVORO CONTINUA NEI PREPARATIVI
DELLA VENDITA DELLE UOVA DI PASQUA ,SPERANDO CHE ANCHE QUESTO ANNO VADA BENE.ORA DEVO LASCIARLA
SPERANDO DI AVERE SUE NOTIZIE AL PIU' PRESTO. UN ABBRACCIO DAL GRUPPO OFTAL VILLASOR. PAOLA

Ciao Padre Alberto,
come state???? siete arrivati??? Ho chiamato poco fa Carlo il figlio di Franco e ho saputo che questo pomeriggio (in Italia ) avreste preso il volo per Flores. Mi raccomando...teneteci informati sugli sviluppi. Io purtroppo sono a letto con la febbre, e vorrei tanto essere al calduccio di Dolores in vostra compagnia .... Buon lavoro a tutti e un caro abbraccio.
Mara Pittoni

15 MARZO

Hai fatto un buon viaggio? Procede tutto bene? Qui il tempo è ottimo, lì piove? Salutami padre Ottavio.
Ti abbraccio e ti faccio i migliori auguri .
dino Fazzini

16 MARZO

Ciao come stai?
Tutti i giorni accendo il computer sperando di avere una tua mail ma per ora niente!!!
Lo so stai lavorando e forse ti sei gia' dimenticato di noi ma noi ci sentiamo orfani senza di te!!!
Come procede? Qui tutto al solito lavoro lavoro e preparativi. Sabato con la mia consulente d'immagina (Alexandra) ho comprato il mio abito da sposa. Classicissimo abito con bretelline e coprispalla molto molto essenziale. Ale prosegue i suoi lavori per la cucina. Domani ritiriamo le pubblicazioni al Comune e torniamo da Padre Michelangelo per finire.
Mamma continua a fare i suoi capricci per attirare l'attenzione e prego sempre che il Signore mi dia la forza per portare anche questa croce.
La bambina della mia vicina (quella di cui ti ho parlato che alla nascita ha pesato 630 gr.) è ancora viva................
Tu prega sempre per noi essere deboli ricordati che ci manchi tanto (anche se per una giusta causa) e aspettiamo presto tue notizie
Un bacio da me, Ale e mamma
ps. Saluta Franco Rita Padrea Giorgio e tutti
Gabriella Mele

17 MARZO

Caro padre Alberto, cari tuttiHo ricevuto ieri una telefonata di Suor Marcella. Mi ha dato notizie di suor Rosalia e mi ha anche detto che fra poco viene in Sardegna. Nel frattempo si dovrebbe procurare i “famigerati” statuti. A quanto ho saputo, questa missione non è molto soddisfacente perché mancano i mezzi e le occasioni di predicazione. E il nostro Gigi?
Anche qui la vita è piuttosto tediosa, tra l’inverno che non vuole finire e la vita che ci impone il suo ritmo tran tran, sembra che non si veda nemmeno un lumicino. Sabato padre Maurizio è venuto a dire la messa. ... La messa di sabato, tra un cuac e un bel cantico, si è svolta bene con una predica classica e formale sull’intenzionalità degli atti di Cristo, pacati anche nel cacciare i mercanti dal tempio. Certo che Fatima, Loreto e Lourdes…. Specialmente Lourdes! Ma “è fuori dal recinto di preghiera”, può darsi… Abbiamo dedicato un pensiero a tutti voi lontani e alla speranza di ritrovarci sempre più uniti; una preghiera per chi soffre e sta in fin di vita; e per nuove e durature vocazioni.
Domani, cercheremo di farvi un dispetto ritrovandoci in quattro/cinque insieme all’una per “gozzovigliare” un po’ di pesce alla faccia vostra.
Dopo le crastulle locali, molto ridotte a causa dell’assenza di diversi “astanti in pettegolezzo”, non mi rimane che aspettare vostre norizie. Con affetto per tutti
Paqui

Carissimi,
anche se non fisicamente, siamo con voi; condividiamo l'entusiasmo che ci trasmettete. La vostra esperienza ci fa riflettere ed arricchisce anche noi.
Vi siamo vicini e preghiamo per voi e per tutte le persone che vi trovate ad incontrare.
Un forte abbraccio
Angelo Lazzarini

Carissimo Padre Alberto,Rita,Franco e Chepe,
sono Paola la delegata del gruppo OFTAL di Villasor.
innanzi tutto buongiorno.
Anche noi vi pensiamo sempre ,sperando che il Signore vi dia la forza neccessaria per andare avanti
a svolgere la missione che vi siete posti come obbietivo.
Come ho letto il vostro diario mi sono commossa
ma contenta di sapere che al vostro arrivo vi siate trovati bene
e vi abbiano riservato la giusta accoglienza che vi meritiate.
Noi da qui non possiamo fare niente per aiutarvi se non
pregare per tutti voi e starvi vicino con il cuore.
Da quanto ho letto nel diario ho capito che siete circondati
da belle presone che svolgono il loro dovere con tanto amore.
Spero un giorno di potervi conoscere di persona .
Sperando di avere presto vostre notizie vi salutiamo caramente
con un forte abbraccio da PAOLA E FAM.,MARIA PEPUCCIO , ANTONELLA E RITA ,a tutti voi.
A PRESTO.
Paola (VILLASOR)

Grazie P. Alberto di avermi fatto partecipe (come sempre) della Vostra avventura, che con sincerità stavo aspettando.
Siete sempre nelle mie preghiere.
Un abbraccio
Andrea Sciola e Rita

Carissimi vi pensiamo e siamo sempre lieti di avere vs. notizie un abbraccio da
Rosanna e Alberto Ortu

Ciao a tutti!!
Un vero piacere ricevere vostre notizie,
vi abbraccio tutti.
Rosalinda Argiolas

Carissimi p. Alberto, Rita, Franco e Chepe,
grazie per le vostre riflessioni e le prime impressioni sulla vostra esperienza a Dolores che mi fanno ritornare in mente anche quelle mie.
Vi assicuro la mia preghiera, perchè il Signore Vi conceda ogni pienezza di condivisione del mistero di morte e di risurrezione di questi nostri fratelli e sorelle e che ci apprestiamo a celebrare noi nella liturgia, voi in maniera diretta e immediata.
Ogni bene nel Signore.
fr. Giovanni Calcara, o.p.
p.s. un saluto e un abbraccio per p. Giorgio, p. Ottavio, Gigi e le suore di Dolores.

Carissimo p. Alberto, Rita, Franco e Chepe,
che meraviglia aver ricevuto questa mattina vostre notizie. Sapere che il viaggio, seppur lungo, è andato per il meglio e che voi tutti state bene.
In questi giorni vi abbiamo pensato spesso e ci auguravamo di ricevere quanto prima un resoconto.
È stato bello leggere i vostri diari di viaggio a voce alta, è stato come chiudere gli occhi e venire catapultati in quella terra, respirare quell'atmosfera, vedere quei colori, vivere le vostre emozioni, conoscere attraverso le vostre parole nuovi luoghi e incontrare nuove persone. Grazie a tutti voi per questo!
Il viaggio in Guatemala è un'esperienza totalizzante che anche noi prima o poi desideriamo vivere (io devo semplicemente superare la mia gran paura di volare). Prendere le distanze da questo "mondo occidentale" che troppo spesso mortifica il senso reale e autentico della vita, non può che essere un regalo prezioso da vivere e trasmettere.
Continuate a rendeteci partecipi della vostra esperienza attraverso il vostro diario di viaggio, e per noi sarà un pò come essere li con voi.
Caro p. Alberto saluta tutti da parte nostra, vi auguriamo buon lavoro e una buona permanenza, un grande abbraccio, a presto
con affetto,
Sonia e Giampaolo Ledda

Caro Padre Alberto, cari Rita,Franco e Giuseppe noto Chepe anche se non vi conosciamo, è con gioia che vi rispondiamo a questa mail.
Anche noi Padre Alberto, ti pensiamo sempre con AFFETTO....
Siamo contenti che questa volta il viaggio sia andato meglio. E....... con commozione leggo che, appena Padre Ottavio potrà essere presente, andrete a visitare le aldee, che bello!! deve essere emozionante stare tra la loro gente e guardare i loro OCCHI............. per non parlare poi di dare una mano per costruire la chiesa.
Non vi nego quanto vorrei essere lì con voi per vivere questa esperienza MISSIONARIA UNICA E IMPAGABILE
che arricchisce la persona...... perché cosa c'è di più bello di aiutare il prossimo??!! Chissà, prima o poi riuscirò a venire.....??
Un caro abbraccio
MarcellaTocco, Francesco e la piccola Lavinia

Ciao sono Anna una amica nonchè collega di Rita. Leggere le Vostre prime impressioni sull'arrivo in Guatemala mi ha fatto molto piacere e mi ha trasmesso una meravigliosa sensazione di serenità; penso sia dovuto al fatto che nonostante tutti i problemi a cui ogni volta andate incontro, li affrontate con tanta volontà, un mare di ottimismo e un amore infinito verso tutti coloro che di anno in anno aspettano il Vostro arrivo.
Un bacione grosso a Rita e un abbraccio a tutti.
A presto.
Anna Prevosto

Caro padre Alberto,
a Te e a tutti gli amici in Guatemala un saluto affettuoso . Uno particolare a padre Ottavio che ricordo sempre e che spero di rivedere in Italia .
Grazie anche per la cronaca puntuale di quanto vivete quotidianamente . È comunque un modo per sentirVi vicini e per partecipare , con il pensiero almeno , ai valori della vostra missione .
Se sei d'accordo , Ti pregherei di girare le immagini dell'ordinazione di monsignor Mario FIANDRI . Mi raccomando : mano ferma e pochi movimenti ; l'occhio umano fa pochissime panoramiche e mai zoomate . Se poi mi fai arrivare le immagini con internet , le mandiamo in onda . Immagini la gioia ad Arborea e in via San Domenico ?
Ti saluto ancora affettuosamente
Giuliano Santus.

Grazie per il pensiero e per tutto quello che fate in Guatemala anche per la nostra parte!
Un caro saluto a tutti
Stefano Desogus

caro Padre Alberto è con immenso piacere che leggo la vostra email
il viaggio per il Guatemala non è mai stancante anzi è un emozione grande
arrivare a flores e sapere di abbracciare quelle meravigliose bambine
vi allego due foto una per padre ottavio e una per le bambine a Santa Elena
vi porto a conoscienza che stiamo stipulando una onlus in piemonte per
aiutare dolores e dintorni non abbiamo un nome quindi dateci una spunto di come chiamarla
con i ragazzi del collegio. Vi chiedo se parlate di noi con Ottavio e Giorgio
portate a casa un progetto per noi da presentare. La prima settimana di
Aprile abbiamo la prima conferenza per raccogliere fondi(non ci ferma più nessuno)
vorrei essere con voi anche se è solo un mese che sono tornata mi manca il Guatemala.
un caloroso abbraccio a tutti un bacio grande a tutti le bimbe specialmente a Saida.
LORY ANELLI E MARIO

cari amici,
siamo lieti di sapere che avete raggiunto la vostra tanto desiderata meta
Non vi nascondiamo di provare, nel leggere le vostre belle parole cariche di entusiasmo e voglia di fare, un senso
di smarrimento.Ci sentiamo ancora tanto lontani dal Guatemala perchè troppo avidamente legati al nostro territorio (si, proprio come gli animali)alle comode abitudini, troppo difficili da sradicare.
Eppure tutto ciò ci rende pesanti mentre voi di pesante avevate solo le valigie cariche di 'dolci' sorprese.
Percepiamo dai vostri racconti la delicatezza e la semplicità chevi accomuna ai bambini del posto che allietano il tempo e lo spazio che momentaneamente condividete,
Noi abbiamo troppi doveri ma proprio ora, mentre vi parliamo sentiamo che tante volte abbiamo sperimentato
il piacere del dono e , chissà, che un giorno, non troppo lontano, non decidiamo di regalarci il piacere di abbraccciare e lasciarci abbracciare da nuovi colori, profumi e sapori.
Sono così poche le cose che veramente contano, quelle che il buon Dio ci ha donato e che nessuno può toglierci, se non lui stesso.
Vi siamo vicini, un abbraccio a tutti
Pino e Bice Ruggiu

Carissimo Alberto y amigos,
finalmente oggi è arrivato il vostro primo invio del diario guatemalteco.
Abbiamo letto tutto in un fiato, contenti che almeno quest'anno non ci siano
state grosse difficoltà nel vostro viaggio.
È bellissimo ciò che scrivete e ci fate venire(come al solito) tanta voglia
di essere lì.
Tutti i giorni aprivamo con impazienza la posta per vedere se era arrivato
qualche vostra email, ma con un pò di delusione la chiudevamo.
Siete splendidi come al solito, vi pensiamo continuamente e vi ricordiamo
anche noi nelle nostre preghiere.
Un bacio e un forte abbraccio a tutti voi.
Los de Selargius os saludan (È giusto?)
Paola e Chicco
P.S. per Franco : come sta la tua caviglia?

Un saluto a tutti e vi accompagno con il mio pensiero e la mia preghiera
p. Alberto Viganò o.p.

Ciao a tutti, è stato un gran piacere avere vostre notizie. Io sono qui a Cagliari (SIGH!)con il corpo, ma la mia mente è sempre lì con voi. Qualunque cosa io stia facendo, il mio pensiero vola, e in un attimo sono arrivata alla casa missione. Rivedo le camere da letto, la grande cucina, il tavolo bello capiente, la vasca per lavare la roba, le panchine che non ho potuto inaugurare e l'"ombrellone" di fresche frasche che cerco di immaginare in mezzo al giardino. Mi manca tutto, ad eccezione degli "esserini" (meglio conosciute come blatte), che girano in lungo e in largo. Ci sono sempre?
Io non ho tanto da raccontare, se non che continuo ad andare in ufficio tutti i giorni e quando esco torno subito a casa e continuo a lavorare a "oltranza". Tutti i giorni penso di fare il biglietto e raggiungervi, ma una vocina mi dice che prima c'è il dovere e poi il piacere. Però mi sento un pò confusa...quale'è il piacere e qual'è il dovere? Riuscirò a trovare la risposta prima che voi rientriate? Chissà!!
Tu caro Padre Alberto, ora che non ci sono io chi "prendi di mira" con le tue battute tipo: "ma perchè sei venuta,... non ne combini una giusta,... ecc ecc...
Ma qualcuno di voi sente la mia mancanza?..almeno un pochino? Conosco già la risposta: NI (così mi fa meno male!)
Per oggi basta, altrimenti non mi legggerete fino alla fine; considerate questo un piccolo diario ..dalla Sardegna... in risposta al Guatemala. Vi abbraccio tutti con grande affetto e un Caro saluto anche a Padre Giorgio, a Padre Ottavio, che purtroppo neanche questa volta ho il piacere di conoscere. A presto Mara Pittoni